le ultime contesse

Prendo spunto da questa bignonia che qui in Italia chiamiamo "Contessa Sara" per parlare della mia famiglia.
Si, della famiglia mia sorella ed io siamo le ultime esponenti, finisce così una lunga storia.
Era iniziata nella seconda metà del 1500 quando Cesare I Gonzaga concesse il titolo a Cesare Caracci con un contado nel guastallese.
Vi allego due pagine del libro di Famiglia che riporta l'albero genealogico.
In esse si nota come mio bisnonno divenne conte per caso poiché sopravvisse al suo fratello maggiore che non ebbe figli, infine mio padre, Raul o Raoul, fu l'ultimo a portare il titolo.
Di questo e di altri simili, mio padre soleva dire che solo i titoli guadagnati con il proprio impegno sono quelli che contano... e io la penso come lui.
Vi aggiungo anche lo stemma di famiglia che personalmente trovo originale: un'arma con un albero verde in campo argento. Al suo fusto è attorcigliato un serpe e alla base ci sono due ricci. Il motto originale è "Ospes Fugi Ospitem".
Un tardo latino che nella riproduzione riportata è stato corretto in "Hospes Fugit Hospitem".
Secondo quanto mi hanno detto in famiglia, il significato voleva essere:
"gli amici fanno fuggire i nemici".







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