Nora Caracci's photos with the keyword: informacio

i coppi

24 Nov 2015 17 12 591
Il coppo, o tegola curva, era largamente usato già dagli antichi romani, ma conosciuto anche da greci ed etruschi. La sua diffusione in epoca storica comprendeva l'Europa meridionale e tutto il Mediterraneo, compreso il mondo arabo. Il coppo viene utilizzato tradizionalmente in due diverse disposizioni del manto di copertura: - in file parallele alterne, concave e convesse, diffusa principalmente nell'Italia meridionale e che a volte prende la definizione di "alla diavola". - la disposizione alternata con gli embrici (tegole piane) diffusa principalmente nell'Italia centrale e che a volte prende la definizione di "alla romana" o alla "fiorentina". In effetti in Toscana è stata utilizzata in via praticamente esclusiva fino all'avvento di tipologie di tegole più moderne. Entrambe le disposizioni, consentendo un'ampia tolleranza di sovrapposizione sia longitudinale che trasversale, si adattano anche a coperture di geometria complessa. In nota una foto da WEB: " Terracotta roof tiles " di Procsilas Moscas - Flickr . Con licenza CC BY 2.0 tramite Wikimedia Commons . Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

you know where you are

28 Aug 2018 30 23 793
Grazie alle indicazioni del GPS ho appurato che la chiesa laggiù è la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme (siamo a Roma). Anche la mia fotocamera ha il GPS, ma a volte impazzisce e mi posiziona in Etiopia, scambiando latitudine e lungitudine con longitudine e latitudine, ho verificato: io sono 44 N e 8 E, mentre il punto in cui mi mette il GPS della fotocamera è Aware, a 8 N e 44 E !!! Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

ibisco

29 Nov 2013 16 18 878
Hibiscus syriacus È il fiore nazionale della Corea del Sud, dove viene coltivato da tempo immemore, sia come pianta ornamentale che per farne tisane. Dal 1963 compare nel loro stemma nazionale. Importata dall'Asia nel 16o secolo, si diffuse in Europa, dove venne ritenuta, in un primo momento, pianta da serra, e solo successivamente, verso la fine del 1600, pianta da piena terra. Dall'Inghilterra si diffuse verso le colonie americane, dove viene spesso chiamata "Rosa di Sharon". Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

autumn

09 Nov 2013 12 11 1016
Il Marasmius oreades (Bolton) Fr., è un fungo molto conosciuto e apprezzato per la sua bontà, in particolare nell'Italia settentrionale dove viene comunemente appellato "Gambesecche". Tuttavia se ne sconsiglia vivamente la raccolta ai non esperti in quanto facilmente confondibile con specie pericolose di piccola dimensione, in particolare con piccole Lepiota mortali. Un buon metodo per riconoscerlo è quello di manipolarne il gambo che è piuttosto consistente e pieno. Grazie a Dan per l'ID !!!! Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Martigues - La Venise provençale

21 Sep 2014 39 25 1426
Martigues est une ville fleurie et colorée, posée sur l'eau au bord de l'étang de Berre et reliée à la mer par le chenal de Caronte. Le charme de ses canaux, de ses îles et de ses ponts ont donné à Martigues le surnom de Venise provençale... Ici l'église de La Madeleine sur le canal San Sebastien. Explored Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Martigues la Venezia Provenzale

21 Sep 2014 27 12 1003
Questa bellissima cittadina della Provenza si affaccia sulle rive dell’Etang de Berre e molte sue case sono costruite sui canali che la attraversano. Si rimane incantati dalla bellezza dei suoi canali e delle isolette con le case dei pescatori dai tenui colori pastello e le barchette ormeggiate che ondeggiano tranquille. Anche Corot, Delacroix, Dufy, ... ne sono stati conquistati. Questo è il "miroir aux oiseaux", un tratto del Canale Saint Sebastien, forse il più pittoresco della città. Ci sono tanti ristorantini, qui si possono assaggiare il poutargue ovvero il caviale provenzale fatto con uova di triglie salate, essiccate e pressate e le melets, le acciughe al finocchio. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Castello del Roccolo - La Cappella

14 Sep 2014 56 29 1428
Immerso nel verde delle colline alle spalle della città di Busca, il Castello del Roccolo fu edificato per volere del marchese Roberto Tapparelli d’Azeglio, fratello del più conosciuto Massimo d’Azeglio e rappresenta, nel territorio del Marchesato di Saluzzo, la più significativa espressione del “revival neo-medievale”, promosso nel XIX secolo dalla corte sabauda di Carlo Alberto in tutto il Piemonte, al fine di evocare un passato glorioso e di riproporre i valori e i fondamenti del potere restaurato. Un armonioso insieme di decorazioni floreali, archi moreschi, merli ghibellini, rosoni, bifore e trifore caratterizza l’esterno della costruzione, mentre nelle sale sono presenti affreschi con vedute paesaggistiche e soffitti dominati da trompe l’oeil o da decorazioni in stucco bianco. Questa è la cappella immersa nel parco del castello, in NOTA l'interno che mostra come si sia voluto farne una cattedrale in miniatura. Explored Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Castello del Roccolo - La Cappella

24 Jan 2017 12 11 929
Questa è la cappella immersa nel parco del castello del Roccolo, alle spalle della città di Busca, Piemonte, Italia. Castello e cappella sono in stile neo-medioevale con influenze moresche, edificati per volere del marchese Roberto Tapparelli d’Azeglio, fratello del più conosciuto Massimo d’Azeglio. L'interno della cappella mostra come si sia voluto farne una cattedrale in miniatura. Qui sotto potete vedere l'esterno, cliccabile. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci